La Direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili nonché la Direttiva 2009/30/CE relativa alla qualità dei carburanti e alla riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra derivanti dal loro utilizzo chiedono che, ai fini del raggiungimento di ben precisi obiettivi comunitari e nazionali, vengano rispettati specifici criteri di sostenibilità dei biocarburanti e dei bioliquidi.
Le due Direttive sono state recepite nell’ordinamento legislativo nazionale italiano rispettivamente con il D.Lgs. n. 28 del 03/03/2011 e con il D.Lgs. n. 55 del 31/03/2011.
Il decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare del 23/01/2012 e s.m.i. definisce le modalità di funzionamento del Sistema Nazionale Italiano di certificazione della sostenibilità dei biocarburanti e dei bioliquidi, indicando nelle Specifiche Tecniche UNI/TS 11429:2011 le prescrizioni per la qualifica degli operatori economici e UNI/TS 11441:2012 le prescrizioni per l’analisi del rischio e per la gestione del bilancio di massa.
Siamo in grado di fornire la consulenza per l'implementazione dei sistemi di certificazione della sostenibilità dei biocarburanti e dei bioliquidi secondo i seguenti schemi:
- Schema Nazionale Certificazione DM 23/01/2012 e s.m.i.
- ISCC EU (International Sustainability & Carbon Certification) www.iscc-system.org
- 2BSvs (biomass biofuel, sustainability voluntary scheme) www.2bsvs.org