Stop dell'INPS ai rimborsi delle assenze per quarantena cautelare

L’INPS lo scorso 6 Agosto ha informato, con messaggio n°2842, sulle modalità di tutela per la quarantena per i lavoratori “fragili” e per la malattia conclamata da COVID-19 (articolo 26 del decreto-legge n. 18/2020, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 27/2020).

In particolare ha fornito le indicazioni riassunte nel seguito:

  • Per quanto attiene alla tutela della quarantena, di cui al comma 1 del citato articolo 26, è stato comunicato che l’INPS ha ricevuto indicazioni circa la validità, ai fini del riconoscimento dell’indennità previdenziale per l’anno 2020, delle certificazioni attestanti la quarantena con isolamento fiduciario redatte dai medici curanti, anche nei casi in cui non sia stato possibile reperire alcuna indicazione riguardo al provvedimento emesso dall’operatore di sanità pubblica. Per tali pratiche l’INPS procederà quindi alla regolarizzazione.
  • Non essendo state stanziate fino ad oggi ulteriori risorse a tutela della quarantena come isolamento fiduciario, INPS non potrà procedere a riconoscere la tutela previdenziale per gli eventi riferiti all’anno in corso.
  • Per quanto riguarda i lavoratori “fragili” si procederà ugualmente a riconoscere la prestazione nel limite degli importi stanziati per l’anno 2020, mentre per l’anno 2021 la prestazione verrà riconosciuta per gli eventi fino al 30 giugno 2021.
  • Con riferimento agli eventi certificati come malattia conclamata da COVID-19, invece le indicazioni ricevute da parte del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali autorizzano l’INPS a procedere al riconoscimento della tutela della malattia secondo l’ordinaria gestione.

INPS infine ricorda che procederà al recupero delle eventuali prestazioni di malattia indebitamente conguagliate.

Al momento, fatto salvo ulteriori deliberazioni del legislatore, sembrerebbe quindi che l’assenza del lavoratore per quarantena cautelare sia a totale carico dell’azienda. Diventa quindi fondamentale per le aziende applicare i protocolli di contenimento del contagio e divulgare all’interno dei luoghi di lavoro le corrette informazioni sull’efficacia dei vaccini anche in funzione della riduzione dei contagi.

By Paola Radice