ISO 9001:2015 – Risk Based Thinking

La nuova ISO 9001:2015 è caratterizzata da un approccio sistematico al rischio.

Nella vecchia versione del 2008 e precedenti lo strumento per attuare le azioni finalizzate a evitare il presentarsi di criticità era l’azione preventiva. Solitamente nella pratica operativa le azioni preventive scaturivano quasi esclusivamente dal Riesame della Direzione. Ora invece l’approccio sistematico al rischio è richiesto nell’intero testo della nuova norma.

Ne deriva che in qualsiasi momento di vita ed operatività quotidiana di una organizzazione ogni collaboratore deve essere in grado di prendere le decisioni dopo avere eseguito una buona e corretta  valutazione delle conseguenze sia positive che negative. Come? Grazie alla modalità Risk Based Thinking.

Quali sono i vantaggi di questa modalità?

Sicuramente una maggiore flessibilità dell’organizzazione nell’adattarsi ai cambiamenti del contesto sia interno che esterno. Quindi maggiore rapidità nel prendere decisioni opportunamente valutate.

Nella vita quotidiana a tutti capita di avere delle opportunità. Ciascuno di noi valuta se coglierle o no, a seconda del risultato che ci si aspetta e del rischio che si vuole correre. Le decisioni sono sempre comunque frutto di una valutazione. La ISO 9001:2015 richiede che l’organizzazione metta in atto tali valutazioni, al fine di potere dimostrare l’adeguatezza delle scelte fatte, per tutti i requisiti della norma in cui viene richiesto.

L’applicazione dell’approccio Risk Based Thinking ai requisiti della norma produce un profilo tipico ed unico per ciascuna organizzazione. Tale profilo non può essere “copiato e incollato” in un’altra organizzazione seppur simile, in quanto ciascuna organizzazione ha la propria identità e compie le proprie valutazioni su rischi ed opportunità.